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l'obbedienza a Dio santifica l'uomo
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L'obbedienza a Dio santifica l'uomo e gli prepara la strada per il paradiso L'obbedienza a Dio si manifesta anche attraverso le autorità ecclesiastiche a cominciare dal papa che è il vicario di Cristo L'obbedienza a Dio si manifesta anche attraverso la volontà dei nostri superiori e noi obbedendo al papa ai vescovi e ai nostri superiori (per chi come me è un religioso ) obbediamo a Dio L'obbedienza a Dio si manifesta innanzitutto attraverso la preghiera e attraverso l'ascolto e la lettura della sua parola che è parola di vita eterna e di salvezza per noi L'obbedienza a Dio ci santifica e ci salva e mette in fuga satana il quale cerca di distruggere quella persona che è obbediente a Dio perché sa che ad essere sconfitto e lui e noi lo sconfiggiamo rimanendo fedeli a Dio obbedendogli ( Fratel Emanuele Di Luzio CM)
V Comandamento
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" Non ucciderai " Il quinto comandamento che ora andremo ad analizzare oggi ,è il seguente .... Non ucciderai qui avremmo molto da parlare perché il tema di questo comandamento come del resto tutti e dieci i comandamenti , ci porta ad effettuare un attento e accurato discernimento e vediamo subito il perché . Nel vangelo di Matteo al capitolo 5 Gesù dice " Avete inteso che fu detto dagli antichi : non ucciderai : chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio . Ma io vi dico chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio . Chi poi dice al fratello" stupido ", dovrà essere sottoposto al sinedrio , e chi gli dice pazzo sarà gettato nel fuoco della geenna "( Mt cap 5 v 21, 22) e già Gesù in questo discorso ci fa capire che noi dobbiamo amare i nostri fratelli perché anche con la bocca usata male si uccide il fratello ma oggi noi vediamo che si uccide sia con la bocca e sia con l'arma e quanti " Caino " c...
I Catechesi sulla guarigione interiore
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" Ora dunque , non c'è nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù . Perché la legge dello Spirito che da vita in Cristo Gesù , ti ha liberato dalla legge del peccato e dalla morte " ( Rm 8 v 1-2) Oggi apriamo il discorso sulla guarigione interiore e parliamo della " malattia interiore " la quale porta l'uomo a vivere situazioni di disagio e di blocco interiore che si esterna anche nei rapporti con i fratelli e sopratutto verso se stessi e questa malattia interiore ha come origine il peccato personale che si congiunge al peccato originale . Nella lettera ai Romani San Paolo dice cosi " Ora dunque non c'è nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù , Perché la legge che da vita in Cristo Gesù ti ha liberato dal peccato e dalla morte " Ovviamente San Paolo quando parla di liberazione dalla morte , fa riferimento alla liberazione dalla morte interiore e dalla schiavitù del peccato e ci fa anche un richia...
Fratel Di Luzio Emanuele : Fratel Di Luzio Emanuele : Non nominare il Nome di...
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